Studiare gli effetti economici e sociali sulla popolazione in vista di una regolamentazione futura. Questi sono gli obiettivi della legalizzazione sperimentale in Svizzera, voluta dall'UFSP (Ufficio federale della sanità pubblica), che sta coinvolgendo sempre più città.
Il progetti infatti, già partito a Basilea, Zurigo e Losanna, e ben presto anche a Berna, Lucerna, Bienne e Ginevra, si allargherà anche al comune di Allschwil nel cantone di Basilea-Campagna, ma con una grande novità.
Se fino ad ora infatti la vendita controllata di cannabis, consentita solo ad un gruppo di maggiorenni selezionati, è stata autorizzata solo nelle farmacie, nel nuovo progetto la cannabis sarà ceduta da un apposito dispensario, simile a quelli negli USA.
In arrivo il primo dispensario di cannabis della Svizzera
Grashaus projects, questo è il nome del nuovo progetto approvato da poco dall’Istituto svizzero per le dipendenze e la ricerca sulla salute (ISGF) e Sanity Group, alla quale parteciperanno ben 4mila adulti.
Inoltre dopo Allschwil, dove per fine 2023 dovrebbe partire e durare per 5 anni lo studio, è prevista l'apertura di un nuovo negozio di cannabis a Liestal. Qui i consumatori potranno acquistare diversi prodotti, come: fiori, hashish, estratti, commestibili e liquidi da svapare.
“I partecipanti che verranno accettati nello studio potranno ottenere legalmente la cannabis utilizzando una carta di partecipazione. E ogni tre-sei mesi si svolgeranno indagini continue sul comportamento di consumo e sulla salute fisica e mentale dei partecipanti”, ha dichiarato Michael Schaub, il direttore scientifico dell’ISGF che guiderà l'iniziativa.
“I risultati dello studio possono contribuire a un dibattito informato sulla politica sanitaria riguardante l’uso responsabile della cannabis e servire come base per prendere decisioni sulla regolamentazione a lungo termine”, ha concluso Shaub.