Come evidenziato da un nuovo rapporto, che verra pubblicato sulla rivista accademica Cannabis and Cannabinoid Research, i consumatori di cannabis hanno meno probabilità di essere obesi.
"L'uso di marijuana è correlato ad un BMI - indice di massa corporeo - più basso", si legge dalle conclusioni dello studio, che ha analizzato i dati di un sondaggio condotto dal 2016 al 2022 su oltre 735mila adulti statunitensi.
In particolare, è stato notato che le persone obese hanno registrato tassi di consumo nettamente inferiori, circa del 35%, rispetto agli intervistati non obesi.
Portando i ricercatori a confermare che: "I consumatori giornalieri di marijuana hanno il 32% di probabilità in meno di essere obesi rispetto ai non consumatori".
Cannabis: un potenziale rimedio per l'obesità
"Con la crescente legalizzazione negli Stati Uniti, i tassi di obesità potrebbero diminuire", ha dichiarato Ray Merryl, professore presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università Brigham Young che si è occupato del rapporto.
Lo conferma anche uno studio del 2022, che ha analizzato i dati raccolti nello Stato di Washington dal 2002 al 2018, che ha legalizzato l'uso ricreativo della cannabis nel 2014.
La ricerca, condotta dalla North Dakota State University, ha notato che l'apertura dei dispensarsi ha ridotto i tassi di obesità del 5,4%.
E ancora, uno studio del 2019 pubblicato su Health Economics che ha analizzato i dati di oltre 33mila persone raccolti tramite questionario, ha evidenziato che i consumatori di cannabis vantano un indice di massa corporea più basso, soprattutto sul lungo periodo.