CBD e sport: 5 benefici per gli atleti che non conoscevi

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Il legame positivo tra CBD e sport è confermato dalle numerose ricerche scientifiche che evidenziano quotidianamente gli enormi benefici del cannabidiolo sull'organismo.

In particolare, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e miorilassanti, il CBD è sempre più apprezzato in ambito sportivo poiché favorisce il recupero fisico e muscolare, lenisce l'ansia, riduce lo stress e migliora la qualità del sonno; tutti fattori che incidono positivamente sulle prestazioni atletiche.

CBD e sport: i benefici per gli sportivi

I 5 benefici del CBD per uno sportivo

Uno studio pubblicato su Sports Medicine-Open conferma il forte legame tra sport e CBD, dichiarando che il cannabidiolo ha effetti antinfiammatori, neuroprotettivi e analgesici, che incidono sulle prestazioni degli atleti.

Gli stessi atleti stanno riconoscendo i benefici di questa sostanza, dichiarando apertamente che il CBD sia utile nel ridurre le infiammazioni e gli effetti collaterali di allenamenti troppo lunghi e intensi.

Tra questi troviamo la campionessa olimpica di ginnastica Gabby Douglass, Rob Gronkowski ex New England Patriots della NFL, il campione di MMA Nate Diaz, che, al termine di un incontro, si è presentato in conferenza stampa svapando CBD, sostenendo che ”aiuta il processo di guarigione, le infiammazioni e tutto il resto. Quindi fumo prima, dopo l’incontro e durante gli allenamenti”. .

Per le sue proprietà antinfiammatorie

In seguito ad allenamenti particolarmente intensi gli sportivi sono spesso colpiti da dolori muscolari prolungati e infiammazioni. Tensioni che potrebbero costare agli atleti un ritardo rispetto agli avversarsi, che invece hanno già iniziato la preparazione per una competizione. O peggio, causa stiramenti, può succedere che gli sportivi debbano addirittura rinunciare alle gare o partecipare senza poter dare il massimo.

I prodotti a base di cannabidiolo, grazie alle proprietà antinfiammatorie del CBD, agiscono efficacemente contro il dolore muscolare e prevengono i processi infiammatori, così da preservare le cellule muscolari e garantire prestazioni sempre efficienti.

È un analgesico naturale

Con allenamenti intensi e frequenti, il corpo può iniziare a manifestare stanchezza sotto forma di dolore, anche associato a infiammazioni croniche causate da traumi sportivi. Dolore che può incidere sulla carriera di uno sportivo, sia per quanto riguarda le performance che durante la preparazione.

Dalle comprovate proprietà analgesiche, il CBD può dare sollievo per il dolore, ma anche prevenire traumi e crampi muscolari, così da limitare gli infortuni e, grazie alla sensazione di benessere rilasciata del principio attivo, migliorare le prestazioni atletiche.

Riduce l'ansia da prestazione

Gli atleti professionisti, prima di una competizione o nel periodo di preparazione, sono spesso soggetti a stati d’ansia e stress causati da forti pressioni psicologiche e intensi sforzi fisici, che, inevitabilmente, ne compromettono le prestazioni.

Il CBD è un noto rimedio naturale per lenire l'ansia, che favorisce una reazione positiva dell'organismo e consenta all'atleta di proseguire con gli allenamenti e puntare ad ottimi risultati.

Velocizza il recupero dagli infortuni

Un’attività fisica quotidiana può generare delle microlesioni muscolari che, alla lunga, possono causare infiammazioni, dolori muscolari e stanchezza.

Il CBD regola la produzione di citochine antinfiammatorie e concorre per una migliore risposta del sistema immunitario, accorciando i tempi di guarigione necessari, favorendo il recupero muscolare e riducendo i periodi di riposo forzato.

Favorisce il sonno e distende i muscoli

Da sonni di qualità derivano prestazioni di qualità, quindi si capisce quanto il dormire bene sia fondamentale per uno sportivo e, in generale, per qualsiasi essere.

Ahimè, spesso dopo lunghe sessioni di training ripetute giornalmente senza tregua può risultare difficile prendere sonno e riposare bene. Mancanze di riposo che comporta stanchezza fisica e mancanza di lucidità che si riversano nelle attività quotidiane e sulle prestazioni sportive.

Le qualità ansiolitiche e muscolo-rilassanti del cannabidiolo possono aiutare a distendere i muscoli, calmare il nostro sistema nervoso e, di conseguenza, garantire un sonno profondo e ristoratore, imprescindibile per recuperare le energie indispensabili per affrontare con vigore gli allenamenti e le gare in vista.

CBD e doping: gli atleti possono assumerlo?

Il CBD è una sostanza sicura, adatta sia a chi pratica a livello amatoriale che agli sportivi che fanno attività agonistica. Dal 2018, infatti, l'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha rimosso il CBD dalla lista delle sostanze proibite e dopanti per gli atleti professionisti.

Tuttavia, le direttive della WADA sono molto chiare e tengono a precisare che, sebbene il cannabidiolo estratto dalle piante di cannabis potrebbe contenere traccia di altri cannabinoidi, questi restano tassativamente vietati.

Tra questi il THC, la componente psicoattiva della cannabis, a volte presente in concentrazioni minime (secondo i limiti legali) nei prodotti ad alto contenuto di CBD. Quindi, per evitare di fallire alcun test antidoping, incorrere in sanzioni ed essere squalificati dalla competizione, è fondamentale assicurarsi che il CBD sia stato rigorosamente separato da qualsiasi altro cannabinoide.

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