"Sballo" da noce moscata: ha davvero effetti allucinogeni?

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La noce moscata è un albero sempreverde dalle foglie scure. Coltivato principalmente in Indonesia, i suoi frutti profumati sono noti al grande pubblico per la spezia natalizia che si ricava dalla loro macinazione: la polvere di noce moscata.

All'apparenza innocua, questa spezia dal sapore dolciastro, se consumata in grandi quantità può diventare una potente sostanza allucinogena. Ma molto dipende anche dal peso, dal sesso e dalla sensibilità individuale.

Noce moscata

Cosa rende la noce moscata allucinogena?

Per avvertirne gli effetti allucinogeni bisogna assumere dosi massicce di noce moscata fresca. Ma quali sono i composti psicoattivi responsabili di queste sensazioni?

La miristicina, il principio attivo precursore dell'MDMA, interagisce con il sistema nervoso centrale dell'organismo e lo inonda di noradrenalina, un ormone responsabile dell'aumento della frequenza cardiaca nella pressione sanguigna. Combinata all'elemicina, un'altro composto aromatico allucinogeno, un'intossicazione da noce moscata può avere i seguenti effetti:

  • Allucinazioni
  • Sonnolenza
  • Confusione
  • Vertigini
  • Bocca secca

Assumere noce moscata è pericoloso? Gli effetti collaterali

Innocua se consumata in piccole quantità, la noce moscata, oltre allo "sballo" dalla durata di poche ore con degli strascichi fino a due giorni, può anche causare effetti collaterali, come febbre, nausea ed eccitazione nervosa.

Tuttavia le sue capacità psicotrope sono ancora poco studiate, così come gli effetti indesiderati. Per questo, anche il gusto vi piace, meglio usarla con molta parsimonia.

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