"Due ragazze a Roma finiscono in ospedale dopo aver mangiato delle caramelle gommose alla cannabis".
È questa la notizia sbandierata dal 90% dei media mainstream in Italia, che non aspettano altro di gettare fango sul settore canapicolo. Ma è davvero andata così?
Spoiler, no. Ma facciamo un passo indietro.
Malore da caramelle alla cannabis: facciamo chiarezza
Secondo i giornali, le caramelle gommose "indiziate" di aver innescato un malore nelle due ragazze contenevano CBD e THC inferiore allo 0,2%. E indovinate? Anche questo è falso.
"Le caramelle non avevano alcun principio al loro interno, erano composte esclusivamente da olio di semi di canapa, il quale non contiene principi attivi, nemmeno il CBD", ha confermato uno dei manager dell'azienda.
"I carabinieri del NAS sono arrivati nella nostra attività ed hanno eseguito un controllo che ha dato esito negativo, e hanno atteso le analisi tossicologiche delle due turiste prima di terminare il loro servizio. Analisi che sono risultate negative, e quindi il nostro punto vendita non ha subito alcuna conseguenza".
Cosa ci insegna questa vicenda? Che non bisogna credere a tutto quello che ci viene propinato dai media "ufficiali", sopratutto se in tema canapa.
Bisogna essere curiosi. Indagare. Allenare il proprio spirito critico. Fare ricerche. E solo poi farsi un'idea di quello che realmente sia successo.