Domani, 29 Dicembre, a New York, apre il primo negozio di cannabis ricreativa autorizzato dello Stato.
Siamo al 750 Broadway del Greenwich Village, Manhattan. Qui l'associazione no profit Housing Works, fondata nel 1990 per dare supporto ai senzatetto e alle persone colpite da HIV/AIDS, aprirà al pubblico l'Housing Works Cannabis Co, il primo negozio di marijuana autorizzato.
A darne l'annuncio è la governatrice dello Stato Kathy Hochul, che racconta: “Solo nove mesi fa, ci siamo prefissati di far partire il mercato della cannabis ricreativa di New York con il piede giusto e oggi stiamo raggiungendo questo obiettivo. L’industria continuerà a crescere da qui, creando opportunità inclusive in ogni angolo dello Stato di New York, con entrate destinate alle nostre scuole e alla rivitalizzazione delle comunità”
Cannabis a New York: una filiera dai benefici sociali ed economici
Finora, il Cannabis Control Board di New York, l'autorità di regolamentazione della cannabis dello Stato, delle 280 licenze per la coltivazione approvate agli agricoltori newyorkesi per una filiera "dal seme alla vendita", ne ha rilasciate solo trentasei, di cui ventotto a delle società e otto a delle organizzazioni senza scopo di lucro.
"E' un momento irripetibile - afferma Sasha Nutgent, Store Manager di Housing Works Cannabis Co - Siamo ansiosi di rappresentare un modello di equità sociale per l'industria della cannabis statunitense, in particolare con le nostre pratiche di assunzione e il continuo sostegno a individui e comunità colpiti in modo sproporzionato dalla guerra alle droghe"
Charles King, CEO di Housing Works, aggiunge: "Questa opportunità non solo darà al nostro team le risorse per promuovere la nostra missione principale, ma anche per presentare ed esaltare i prodotti provenienti da marchi di cannabis LGBTQ+, BIPOC e guidati da donne in tutto lo stato".
"Sono orgogliosa che un'organizzazione no-profit come Housing Works, con il suo sostegno agli ex detenuti, faccia da apripista alle vendite", ha dichiarato Tremaine Wright, la presidente del Cannabis Control Board, ma ci tiene a precisare che "L'inizio delle vendite attraverso l'iniziativa Seeding Opportunity è solo l'inizio del robusto ecosistema che stiamo costruendo. Il mercato equo e inclusivo crescerà da qui con il supporto di tutti per garantire che i licenziatari siano in grado di superare le barriere e costruire questa nuova industria"
Tuttavia, l'Housing Works e gli altri negozi di cannabis con licenza statale, dovranno fare concorrenza a tutti i dispensari non autorizzati dello Stato, che spacciano sottobanco prodotti scadenti, contaminati e potenzialmente pericolosi, infangando un settore che vuole distinguersi per i suoi ideali sociali a supporto - e non a discapito - della società.