Come si legge dal comunicato ufficiale, in Spagna "il Ministero della Salute ha avviato il processo per elaborare il decreto con cui intende regolamentare la cannabis terapeutica".
Permettendo ai canali legali la possibilità di dispensare “preparati terapeutici standardizzati che hanno dimostrato di alleviare il dolore e la sofferenza”, l'obiettivo è garantire la massima qualità dei prodotti e la sicurezza dei pazienti.
La proposta infatti, si rifà alle raccomandazioni dell' Osservatorio europeo sul consumo e la coltivazione di cannabis (OECCC), le associazioni professionali e la comunità scientifica, è basata sulle “migliori evidenze scientifiche disponibili”.
Cannabis terapeutica in Spagna: cosa prevede la legge
Il quadro normativo è “progettato per evolversi dinamicamente, consentendo l’incorporamento di sempre nuovi elementi”. L’obiettivo infatti, è quello di creare “maggiori prove sull’uso dei cannabinoidi per scopo terapeutico”.
Inoltre, come avviene per norme simili, il sito del Ministero della Salute ha aperto una sezione completamente dedicata ai cittadini, che potranno contribuire alla formulazione della normativa.
"Con questo regolamento, la Spagna diventa simile ai Paesi vicini che hanno regolamenti che consentono l'uso della cannabis terapeutica, come il Portogallo e il Regno Unito. Ed è anche posizionato in linea con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite, che riconoscono il potenziale terapeutico di questi composti.
| Per approfondire: "L'Alto Commissariato ONU, la guerra alla droga deve finire"
* Foto di Sam Williams su Unsplash