CBD e sonno: un rimedio naturale per l'insonnia

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Dormire meglio per vivere meglio. È cosa risaputa che un sonno profondo e ristoratore è imprescindibile per uno stile di vita sano. Nonostante ciò, causa ansia, stress e disturbi vari sono diverse le persone che non riposano abbastanza.

Disturbi del sonno cresciuti esponenzialmente con i diversi lockdown che hanno caratterizzato la crisi sanitaria appena conclusasi.

Il CBD però, grazie alle sue naturali doti terapeutiche, può trattare efficacemente l'insonnia, facilitare l'addormentamento, limitare i risvegli notturni e migliorare la qualità del sonno.

CBD e sonno: rimedio insonnia

CBD e sonno: l'insonnia ha i minuti contati

I disturbi del sonno colpiscono fino a due persone su tre e solo in Italia sono circa 9 milioni le persone che soffrono d'insonnia.

Dalle molteplici cause, la mancanza di sonno colpisce duramente la nostra salute fisica e mentale, portando inevitabilmente stanchezza e irritabilità che si protraggono per tutta la giornata.

Spesso senza alternativa, molti si affidano ai classici sedativi che però creano assuefazione e dipendenza, oltre ad occuparsi esclusivamente di mitigare i sintomi senza risolvere il problema alla radice. Sintomi che appena si stacca la "cura" si ripresentano voracemente.

Il CBD o cannabidiolo, il principio attivo della cannabis che non ha alcun effetto drogante, può aiutarci a dormire meglio. Come? Agendo naturalmente sul nostro organismo, coccolandolo, ripristinando il ciclo sonno-veglia e di conseguenza donare un sonno (finalmente) profondo.

I benefici del CBD sul sonno

Contrariamente ai farmaci tradizionali, che riducono i sintomi senza occuparsi della causa alla base del disturbo, il CBD riequilibra il ciclo del sonno garantendo un riposo profondo e rigenerante. Tra i suoi principali benefici, Il CBD:

  • agendo come miorilassante naturale, riduce il tempo necessario per addormentarsi;
  • migliora la qualità del sonno;
  • limita i risvegli notturni per un sonno prolungato;
  • ripristina naturalmente il nostro ciclo sonno-veglia.

Pubblicato nel 2014 sul Journal of Clinical Pharmacy and Therapeutics, uno studio condotto su alcuni pazienti affetti da Parkinson ha dimostrato l'efficacia del CBD nel trattare i disturbi del sonno.

Somministrando regolarmente CBD ai pazienti, i ricercatori hanno notato che i sintomi del disturbo tendevano a scomparire. Sintomi che non appena l'assunzione veniva interrotta tornavano a ripresentarsi.

Inoltre, l’analisi ha evidenziato che interagendo con il sistema endocannabinoide, il CBD può riequilibrare il ritmo sonno-veglia precedentemente alterato.

CBD e melatonina per un sonno profondo

La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale che regola il ciclo sonno-veglia. Anche se di fondamentale importanza il nostro corpo potrebbe non rilasciarne sufficientemente, creando alcuni squilibri.

Per tale motivo, preferire dell'olio di CBD con melatonina, così da integrare eventuali carenze, può incidere positivamente sulla qualità del sonno.

Uno studio italiano guidato dal prof. Palmieri ha indagato sia sugli effetti a breve termine che sulla sicurezza del CBD con melatonina su un gruppo di pazienti affetti da disturbi del sonno.

I ricercatori hanno concluso che la formula CBD e melatonina è particolarmente efficace per il sonno. La melatonina agisce in modo benefico ripristinando il ritmo circadiano e il CBD riduce eventuali ansie o dolori cronici e acuti, favorendo una sensazione di benessere e di rilassamento.

Olio di CBD per dormire: quante gocce prendere?

Non esiste un dosaggio universale. Il numero di gocce da assumere varia per ogni persona e sono diversi i fattori da considerare, tra cui:

  • peso corporeo
  • metabolismo
  • assunzione di altri farmaci
  • età
  • disturbo del sonno da trattare
  • concentrazione di CBD nel prodotto acquisito

Indipendentemente dal dosaggio però bisogna sempre iniziare con moderazione, stando ben attenti alle risposte del nostro organismo.

Applichiamo quindi poche gocce di olio di CBD sotto la lingua senza deglutire, cosicché possa essere assorbito dai capillari e i vasi sanguigni lì presenti ed entrare direttamente nel torrente circolatorio.

Trovare il proprio dosaggio ideale è la strada da perseguire. Un dosaggio efficace, di cui possiamo beneficiare senza alcun effetto collaterale.

Il CBD ha controindicazioni?

Il CBD è un prodotto sicuro e ben tollerato che non vanta effetti psicoattivi, non ha controindicazioni particolari e che, a differenza dei farmaci tradizionali, non genera alcuna dipendenza.

Infatti, per "effetti collaterali" del CBD ci si riferisce a disagi di lieve entità che facendo attenzione al giusto dosaggio e al prodotto scelto tendono a non presentarsi affatto.

In caso di sovradosaggio, i sintomi più comuni sono: bocca secca, stanchezza, vertigini e, nei casi più "gravi", diarrea e abbassamento della pressione.

| Per approfondire: "Il CBD ha effetti collaterali? Facciamo chiarezza"

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