“Esiste il potenziale per ridurre i danni legati al consumo di alcol e droghe attraverso la sostituzione con la cannabis”.
Lo confermano i ricercatori di RTI International, Rutgers University’s School of Social Work, and San Francisco General Hospital in uno studio pubblicato sull’Harm Reduction Journal.
“Questo caso di studio è il primo a documentare la donazione di cannabis come pratica di riduzione del danno negli Stati Uniti e suggerisce il potenziale di sostenibilità che dipende dalle leggi statali".
Stando al Michigan Regulatory and Taxation of Marihuana Act infatti, regalare fino a 2,5 once di cannabis (circa 70 grammi) o fino a 15 grammi di concentrato è legale, a patto che chi li riceve abbia più di 21 anni e “il trasferimento non sia pubblicizzato o promosso al pubblico.”
Sostituire alcol e droghe con la cannabis: migliora la qualità della vita
Condotto tra settembre 2021 e maggio 2023, il programma di riduzione del danno ha coinvolto 10 partecipanti, che erano "esperti di cannabis" e ricevevano donazioni ogni settimana.
“Mentre le politiche che circondano la regolamentazione e la distribuzione della cannabis possono ancora presentare barriere verso questa pratica, il personale di riduzione del danno che lavora sul campo vede i potenziali benefici della cannabis, che includono la riduzione della morte prematura, il miglioramento della qualità della vita, la moderazione del dolore, maggiori risultati di recupero e una maggiore sicurezza per i clienti e la comunità”, hanno evidenziato i ricercatori.
A supporto di ciò nello studio è stato integrato il caso di una donna incinta di circa 20 anni che all'inizio del programma era una "dipendente da iniezioni di metanfetamine e oppioidi".
Donna che "Ha riferito che con l’uso dei prodotti donati in questo programma, ha usato metanfetamine e oppioidi meno frequentemente e ha lavorato attivamente con il personale dell’agenzia per la riduzione del danno durante la gravidanza".
“La ricerca suggerisce che esiste il potenziale per ridurre i danni legati all’uso di alcol e droghe di sostanze più pericolose attraverso la sostituzione con la cannabis", hanno concluso gli studiosi".
| Per approfondire: "Cannabis, riduce i danni dell'alcol: gli studi scientifici"
"I risultati di questo caso di studio forniscono un punto di partenza per un’indagine sulla donazione di cannabis come strategia di riduzione del danno negli Stati Uniti- continuano - Sono necessarie ricerche future per comprendere appieno i risultati a livello individuale, gli impatti sulla salute pubblica, le normative legali necessarie e le migliori pratiche per i programmi di donazione di cannabis attraverso le organizzazioni di riduzione del danno”.