Alleati della salute e della giovinezza. I funghi medicinali sono organismi ricchi di nutrienti, utilizzati da millenni nella medicina tradizionale cinese per supportare il benessere generale e trattare innumerevoli condizioni.
Sebbene le origine antichissime però, sono sempre di più gli studi scientifici che dimostrano i benefici dei funghi curativi, al centro della cosiddetta micoterapia.
E se anche tu stavi cercando una guida facile sui funghi medicinali sei nel posto giusto. Spieghiamo velocemente cosa sono e perché sono così utilizzati.
Micoterapia: cos'è e a cosa serve (spiegato facile)
Micoterapia, dal greco "mikòs" (fungo) e "therapeìa" (terapia). Una pratica dalle radici profonde, che fa da ponte tra la cultura millenaria orientale e la ricerca scientifica moderna.
Oggi infatti, grazie agli studi che stanno approfondendo le potenzialità dei funghi curativi, la micoterapia sta guadagnando sempre più successo anche in Occidente.
In particolare, questa medicina alternativa sfrutta le qualità nutritive dei funghi per:
- regolare l'equilibrio metabolico
- ridurre lo stress ossidativo
- rafforzare il sistema immunitario
- favorire l'equilibrio della flora intestinale
- le potenzialità antitumorali
3 benefici dei funghi medicinali (che devi sapere)
Naturali e senza effetti collaterali, i funghi medicinali vengono spesso utilizzati come alternativa innocua ai farmaci tradizionali. In particolare, i principali benefici finora individuati sono:
1. Potenziamento del sistema immunitario
Funghi come il Reishi, il Maitake e lo Shiitake contengono beta-glucani, composti che possono modulare e rafforzare la risposta immunitaria. Oltre a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, prevenire l'invecchiamento cellulare e supportare le terapie antitumorali.
2. Riduzione dello stress e miglioramento del sonno
Noto come il "fungo dell'immortalità", il fungo Reishi è famoso per le sue proprietà adattogene, che aiutano il corpo a gestire lo stress.
Sono diversi infatti gli studi scientifici che hanno osservato gli effetti positivi di questo fungo sulla salute mentale, che:
- abbassa i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress
- riduce l'ansia
- promuove un sonno più profondo e rigenerante
3. Una possibile terapia per l'Alzheimer
Osservato da un lavoro scientifico pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “Nutrients”, il fungo "criniera di leone" è una miniera di vitamine e sali minerali.
In particolare, è ricco di erinacine ed ericenoni, composti che stimolano la produzione del fattore di crescita nervoso (NGF), "con un aumento della neurogenesi nelle aree del sistema nervoso centrale deputate alla memoria".
Importanti proprietà neuroprotettive che potrebbero risultare valide nel trattamento di alcune malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.
* Foto di Timothy Dykes su Unsplash