La legalizzazione della marijuana medica in Italia e in altri Paesi

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Mentre il mondo intero è impazzito per la marijuana medica, l'Italia ha appena iniziato ad accettare questa erba naturale come trattamento. Mentre altri Paesi hanno legalizzato l'uso della marijuana medica in una o più forme, fino a poco tempo fa l'Italia non aveva una politica chiara riguardo al suo utilizzo. Nel 2018, tuttavia, le cose sono cambiate drasticamente. Nel gennaio dello stesso anno, il Parlamento ha approvato una legge che legalizza l'uso della marijuana medica a condizioni rigorose. Questo ha rappresentato un importante cambiamento rispetto alla precedente posizione di tutti i governi italiani. Prima di queste modifiche, anche il possesso di piccole quantità di cannabis poteva essere perseguito e imprigionato. Tuttavia, con l'entrata in vigore di questa nuova legge, le cose stanno cambiando rapidamente. Molte aziende autorizzate coltivano cannabis e forniscono alle farmacie di tutto il Paese diversi ceppi e formulazioni di prodotti a base di marijuana medica.

Qual è lo stato attuale della cannabis in Italia?

La legalizzazione della marijuana terapeutica in Italia e in altri Paesi rappresenta un importante cambiamento rispetto alla precedente posizione di tutti i governi italiani. Prima di questi cambiamenti, anche il possesso di piccole quantità di cannabis poteva essere perseguito e imprigionato. Tuttavia, con la promulgazione di questa nuova legge, le cose stanno cambiando rapidamente. Molte aziende autorizzate coltivano cannabis e forniscono alle farmacie di tutto il Paese diversi ceppi e formulazioni di prodotti a base di marijuana medica. Con l'aumento della domanda di marijuana terapeutica in Italia, anche molte aziende legate alla cannabis hanno visto aumentare i loro profitti. Con i progressi compiuti in Italia, è probabile che altri Paesi europei seguano presto l'esempio con una propria legislazione per la legalizzazione della marijuana medica.

Perché c'è voluto così tanto tempo perché la marijuana medica diventasse legale in Italia?

Non è chiaro perché l'Italia non abbia fatto prima il passo di legalizzare la marijuana medica. Ma alcune ragioni che potrebbero essere alla base di questa scelta sono: 1) La cannabis era proibita in Italia fino ad ora ed è stata illegale per molti anni. 2) La maggioranza degli italiani ritiene che la cannabis debba rimanere illegale. Questo potrebbe essere dovuto alla disinformazione o alla propaganda contro la droga, o al fatto che non hanno avuto esperienza con essa. 3) Il governo potrebbe esitare a legalizzare un prodotto perché non è coinvolto nella sua produzione e vendita. Se non c'è modo di regolare la qualità del prodotto, legalizzarlo può essere pericoloso. 4) Si teme che la legalizzazione influisca sull'immagine dell'Italia e sul turismo. L'Italia è nota per essere molto conservatrice quando si tratta di leggi sulle droghe, quindi la legalizzazione della cannabis potrebbe creare una visione sfavorevole dell'Italia, una visione che i turisti non vogliono.

Quali condizioni possono essere trattate con la cannabis terapeutica in Italia?

La legge recentemente approvata dal Parlamento ha specificato le condizioni che possono essere trattate con la marijuana medica. Queste includono il dolore cronico, la sclerosi multipla, l'epilessia e il cancro. Oltre a queste condizioni gravi, la legge include anche disturbi psicologici come la depressione, l'ansia e il disturbo da stress post-traumatico. Ciò significa che la cannabis viene ora utilizzata come forma di trattamento anche per le condizioni di salute mentale. Naturalmente, ci sono alcune restrizioni su chi può ricevere questo tipo di trattamento. Per esempio, chi ha una precedente condanna penale per traffico di droga non potrà ottenere l'autorizzazione dal Ministero della Salute. Questa è solo una restrizione tra le tante per cui diverse parti interessate avevano espresso preoccupazione prima dell'approvazione della nuova legge. Tuttavia, per coloro che hanno bisogno di un trattamento con marijuana medica per una qualsiasi delle condizioni sopra citate, questa nuova legge rappresenta una buona notizia.

Chi può prescrivere la marijuana medica in Italia?

La nuova legge non crea un sistema di medici qualificati per prescrivere la marijuana medica, ma permette a chiunque di richiedere l'autorizzazione. La nuova legislazione stabilisce che "le autorità sanitarie regionali possono autorizzare l'uso di farmaci a base di cannabis da parte di qualsiasi persona debitamente autorizzata dall'agenzia e in possesso di un tesserino di riconoscimento rilasciato dall'agenzia stessa". Recentemente, tuttavia, alcune regioni italiane hanno creato liste di medici autorizzati a prescrivere la marijuana medica. Questi elenchi vengono aggiornati regolarmente e comprendono medici di tutta Italia.

Come ottenere la cannabis legale in Italia?

La legge ha creato una nuova struttura per la produzione e la vendita di prodotti a base di cannabis. Ora è possibile trovarli nelle farmacie di tutto il Paese. In base a questa nuova legislazione, è ora legale coltivare marijuana per scopi medici, ma solo con una licenza dell'autorità sanitaria. È possibile richiedere una licenza online o tramite il proprio medico. Se vi viene concessa una licenza, buone notizie! Significa che potete coltivare fino a cinque piante a casa vostra senza incorrere in alcuna sanzione. Per ottenere la licenza, ci sono tre fasi: -Richiesta online per ottenere un numero identificativo -Ottenere la prescrizione del proprio medico -Compilare il modulo di richiesta per il permesso E voilà! Il gioco è fatto.

Marijuana legale

in Italia: un decreto chiude ogni spiraglio Il 2018, a distanza di anni da quando il Parlamento adottò il primo provvedimento per la liberalizzazione della cannabis, il governo italiano ha approvato un Decreto che trova imprevedibili conseguenze sul piano legislativo. Il Decreto è stato promulgato in data 26 luglio 2018 e rappresenta l’ultimo atto di un processo che si era aperto con la legge n. 56 del 2017, durante il precedente Governo guidato da Paolo Gentiloni. Il decreto è entrato in vigore dal 3 agosto 2018 e viene applicato finché sarà in vigore il Parlamento non approverà una nuova disciplina sulla cannabis medicinale.

Conclusione

Recentemente, il governo italiano ha approvato una legge che consente l'uso della cannabis terapeutica per i pazienti autorizzati. Con la legalizzazione della marijuana terapeutica in Italia e in altri Paesi, molti si chiedono cosa significhi per il futuro della legislazione sulla cannabis. Anche se ci vorrà del tempo prima che altri Paesi ne seguano l'esempio, l'Italia ha compiuto progressi significativi nell'apertura all'uso terapeutico della cannabis.

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