Il primo passo è fatto. La Corte di Cassazione da l'ok al Referendum sulla Cannabis. Prima di fissare la data delle votazioni, però, manca il fondamentale parere della Corte Costituzionale, che si esprimerà il 15 Febbraio.
Dopo lo scorso Settembre, e la galoppante paura che un altro Referendum venisse sabotato, arriva nelle ultime ore la notizia che tutti aspettavamo con ansia.
La Corte di Cassazione, dopo aver verificato che le leggi che regolano il referendum siano state rispettate, ha confermato che le firme raccolte sono sufficienti a convocare il Referendum sulla Cannabis nella prossima primavera.
Ma cosa succede ora? Facciamo un passo indietro ricordando l'iter da seguire. Dopo la Corte di Cassazione, toccherà alla Corte Costituzionale dare l'ok definitivo. Dopodiché, sarà il Presidente della Repubblica ad indire con un decreto il Referendum, fissandone la data.
La Corte Costituzionale si esprimerà il 15 Febbraio. Intanto, la campagna per la legalizzazione Meglio Legale si fa sentire sui social, sventolando il successo appena raggiunto e programmando i prossimi obiettivi.
"Mentre aspettiamo l'ok definitivo noi non possiamo restare con le mani in mano. Stiamo già iniziando ad organizzare una mobilitazione nazionale per informare tutti i cittadini che la cannabis è meglio legale." Noi, come sempre, vi terremo aggiornati.