Possesso fino a 20 grammi e vendita regolamentata per i maggiorenni. Svelato il piano di legalizzazione della cannabis in Germania. Scopriamone tutti i dettagli.
La proposta sulle droghe leggere, riportata in anteprima da Rnd, era stata promessa in campagna elettorale da ognuno dei tre partiti che oggi compongono la "coalizione semaforo": socialisti, verdi e liberali, per "sopprimere il mercato nero."
Cosa comprende il piano di legalizzazione tedesco
Nonostante quella presentata dal ministro della Salute Karl Lauterbach sia solo una bozze ancora da sottoporre agli altri ministeri del governo federale, pare che questa riforma rappresenti la pietra angolare su cui si fonderà la legalizzazione della cannabis in Germania. Ma cosa prevede nello specifico?
- Possesso fino a 20 grammi di cannabis per gli adulti dai 18 anni in su
- Concessa la coltivazione domestica fino a due piante
- Nonostante la legalizzazione sarà vietata qualsiasi operazione di marketing e di pubblicità
- La vendita sarà garantita esclusivamente dai negozi autorizzati e farmacie che possiedono l'apposita licenza. Inoltre, i dispensari saranno situati lontano dalle scuole e dalle strutture per giovani e bambini
- I prodotti a base di cannabis dovranno rispettare un limite massimo di THC al 15%, che scende fino al 10% per i giovani tra i 18 e i 21 anni
- La marijuana per uso ricreativo dovrà essere coltivata e prodotta nel Paese. DI conseguenza, l'importazione dall'estero sarà vietata
- I minorenni sorpresi a consumare cannabis non saranno criminalizzati. Tuttavia, gli enti di assistenza possono obbligare i giovani a partecipare a corsi di prevenzione
Per quanto riguarda la tassazione sulla vendita, la riforma prevede l'introduzione di una "tassa sulla cannabis" che dovrebbe variare in base alla percentuale di Thc. Infine, inclusa l'imposta, il prezzo al dettaglio per il consumatore "dovrà avvicinarsi al costo del mercato nero."
L'importazione vietata fermerà la legalizzazione?
Arriviamo alla decisione più controversa trapelata dal documento: il divieto di importare la cannabis. Questa mossa, giustificata dalle leggi dell'UE e del diritto internazionale che vietano il commercio di stupefacenti, potrebbe minare il sogno di legalizzazione della Germania?
Ricordiamo che nel 2021 il Paese, producendo solamente 2,6 tonnellate di cannabis l'anno, ne ha importata circa 20 tonnellate per scopi medici e scientifici.
Per garantire la domanda del prossimo mercato ricreativo, che secondo le statistiche si aggira attorno alle 400 tonnellate di cannabis l'anno, la Germania dovrà rapidamente escogitare un piano per aumentare la propria produzione nazionale di cannabis.
Cosa succede nel resto dell'Europa
Mentre in Italia è stata proposta una legge per vietare la cannabis light, lo scorso dicembre Malta è diventato il primo Paese in Europa a legalizzare sia la produzione che il consumo di cannabis ad uso ricreativo. Invece, dal 2001, i Cannabis Social Club tappezzano il territorio spagnolo.
| Per approfondire: "Cannabis Social Club: tutto quello che c'è da sapere"