Cannabis e mango | Mix stupefacente o leggenda metropolitana?

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Mangiare del mango prima di fumare marijuana. Perché la comunità cannabica è così affezionata a questo frutto dai sentori dolciastri? Si vocifera possa potenziarne gli effetti e aumentare il nostro high. Ma scopriamo cosa dice la scienza.

mango

Cannabis e mango: un legame terpenico

Cosa lega la nostra amata pianta a questo frutto? La cannabis produce oltre 100 terpeni, ossia molecole che conferiscono alle cime i loro profumi e sapori caratteristici. Tra questi ricordiamo il mircene, un terpene presente in grandi quantità sia nella marijuana che nel mango.

In uno studio, condotto dall’Istituto di Ricerca per l’Agroecologia e l’Agricoltura di Zurigo, sono stati analizzati i profili terpenici di 16 diverse varietà di cannabis. Dai risultati è emerso che, tra i campioni presi in esame, il mircene era il terpene più comune.

Mango e cannabis: cosa dicono gli studi?

Uno studio, pubblicato sul British Journal of Pharmacology, identifica il mircene come una sostanza dalle importanti proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti. Inoltre, i dati raccolti spiegano come sia un terpene di spicco nella cannabis e che, se combinato con il THC, potrebbe potenziarne gli effetti.

Alcune ricerche degli anni 70' sostengono addirittura che il mircene possa aumentare la permeabilità delle cellule umane. Pertanto, la sua assunzione attraverso il mango, aiuterebbe il nostro corpo ad assorbire il THC in maniera più rapida e diretta amplificandone gli effetti.

A smentire questa teoria c'è uno studio pubblicato su Cannabis and Cannabioinds Research. Gli studiosi hanno testato i sei terpeni più comuni nella cannabis, tra cui anche il mircene, per concludere che: "Nessuno dei sei terpenoidi ha attivato direttamente CB1 o CB2. Questi risultati suggeriscono che se esiste un effetto entourage fitocannabinoide-terpenoide, non è a livello del recettore CB1 o CB2"

Ciò non esclude che il mango e la cannabis possano interagire. Semplicemente la conoscenza del sistema endocannabinoide è ancora limitata e la sinergia potrebbe avvenire per altri percorsi che la scienza non ha ancora individuato.

Quando e perché mangiare del mango

mango

Tuttavia tentar non nuoce e mangiare un mango circa 60 o 90 minuti prima di fumare marijuana, così che il corpo possa assorbirne tutti i nutrienti, o appena dopo, potrebbe rivelarsi la scelta giusta e non solo per migliorare il nostro high.

Dopo aver consumato dell'erba, la fame chimica ci assale e la voglia di trangugiare qualsiasi cosa sale diventa irrefrenabile. Spesso tentati da valanghe di cibo spazzatura, preferire della frutta fresca, in particolare il mango, sarebbe l'ideale.

Ricco di vitamina A e dagli enormi benefici, un mango conta all'incirca 100 calorie. Composto dall'82% d'acqua e dal 12% di fibre che dovremmo assumere quotidianamente, ci donerà il giusto senso di sazietà.

| Per approfondire: "5 cibi sani e gustosi per saziare la fame chimica"

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