E' pericoloso assumere CBD in gravidanza? Cosa dice la scienza

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Assumere CBD in gravidanza è sicuro? Quali sono i possibili effetti collaterali? Ci sono rischi a lungo termine per le donne incinte e per il feto? Rispondiamo con la scienza.

gravidanza

La gravidanza è uno dei momenti più emozionanti nella vita di molte donne. Due anime che coabitano nello stesso corpo. Nonostante ciò, la gestazione non è sempre rose e fiori. Per nove mesi le future madri dovranno affrontare numerose sfide e sintomi classici di questo periodo.

Per questo motivo, sono sempre più le donne in dolce attesa che fanno uso di CBD in gravidanza. Sentiamo le loro testimonianze e cosa dicono gli studi a riguardo.

Il CBD in gravidanza è una realtà affermata

Malgrado non ci siano studi a lungo termine che indaghino sul rapporto tra cannabis e gravidanza, sono in costante crescita le donne incinte che fanno uso di marijuana. A confermarlo, è uno studio condotto dal Kaiser Permanente Northern California. "In California il consumo di cannabis in gravidanza è raddoppiato tra il 2009 e il 2016".

Questo successo, frutto delle testimonianze di tante neo mamme che hanno ribadito i benefici del cannabidiolo, ha giovato a sempre più donne che per trovare sollievo hanno deciso di percorrere questo sentiero ancora vergine.

Perché le donne incinte fanno uso di CBD

gravidanza e CBD

Molto spesso, per non dire sempre, le donne in gravidanza soffrono di: nausea, dolori muscolari e articolari, stanchezza, disturbi del sonno, ansia e stress. E in un periodo particolarmente delicato, in cui è sconsigliato assumere farmaci, il cannabidiolo si è dimostrato particolarmente efficace:

  1. Contro il vomito gestazionale grazie alle sue qualità antiemetiche
  2. Un analgesico naturale per attutire i dolori provocati dalle contrazione muscolari
  3. Per le sue proprietà ansiolitiche, riducendo ansia e stress e migliorando di conseguenza la qualità del sonno

Infine nel 2004, l’European Study of Farmacology, ha pubblicato una serie di studi che, oltre a promuovere il CBD come un valido rimedio per tutti i sintomi della gravidanza, ha confermato che la sua assunzione favorisca lo sviluppo del feto e la crescita del neonato.

| Leggi anche: "Cannabis per tutte le donne, 5 benefici per la salute femminile"

CBD e allattamento: sono necessarie ulteriori ricerche

Nonostante nel latte materno siano naturalmente presenti alcuni endocannabinoidi prodotti dal nostro stesso sistema endocannabinoide, la ricerca scientifica brancola nel buio sulle possibili interazioni tra il CBD e un neonato.

Molte domande restano ancora senza risposta, pertanto è impossibile determinare con certezza se la sostanza sia sicura o meno in tali circostanze. Detto ciò, per ora è meglio evitare di assumere CBD durante il periodo di allattamento.

| Leggi anche: "Perché i cannabinoidi nel latte materno sono vitali per il neonato"

Come assumere CBD in gravidanza senza rischi

olio CBD

Se si decidesse di assumere CBD in gravidanza è fondamentale prediligere prodotti estremamente puri senza THC. Dall'olio, estratto da piante di canapa certificate, coltivate naturalmente e prive di pesticidi e metalli pesanti, a prodotti ricchi di CBD per uso locale, quali creme e cosmetici.

Quest'ultimi rappresentano una valida alternativa in quanto, realizzati per uso esterno, il CBD non raggiunge il flusso sanguigno e non influisce sul feto e successivamente sul neonato in fase di allattamento.

Vaporizzare cannabis light in gravidanza

Sia fumare che vaporizzare cannabis light in gravidanza è severamente vietato. Partendo dal fumare, la combustione sprigiona sostanza altamente nocive sia per la madre che per il feto. Stesso discorso vale per vaporizzazione.

Nonostante si eviti la combustione, l'erba legale in Italia contiene, anche se in quantità irrisorie, del THC che metterebbe a rischio la salute del bambino. Dunque, sia fumata che vaporizzata, è altamente sconsigliato il suo consumo.

Posso mangiare semi di canapa in gravidanza?

Certo. Gli alimenti a base di canapa privi di cannabinodi sono completamente innocui sia per la madre che per il feto, anzi. I semi di canapa sono un super food dagli incredibili benefici e secondo la FDA (Food and Drug Administration), le donne in gravidanza o in allattamento possono consumarli senza preoccupazioni.

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